Motherhood: mezzo anno di te!

Il tempo sta passando velocissimo, Gregorio ha compiuto già mezzo anno di vita!
Non fai in tempo a tenerli tra le braccia appena nascono, sul lettino, stanca morta e provata e lui con 
quegli occhi dolci, affamato e stanco anche lui probabilmente.
Io avevo dato il consenso di fargli fare tutti i controlli che c erano da fare appena nato, perchè qui in 
Australia è cosi. Fanno il vaccino dell epatite B appena nascono, controllano con un prelievo del 
sangue se va tutto bene, fanno esami particolari per l udito, insomma una serie di operazioni di 
controllo, e poi non aspirano assolutamente i muchi del neonato perchè deve imparare a farlo da 
solo, loro dicono che è molto importante in caso di soffocamento.
Un’altra cosa è non lavare assolutamente il bambino appena nasce. Loro hanno una patina bianca 
sulla pelle che non deve essere assolutamente rimossa perchè è un idratante naturale. Beh, non ci 
crederete! Ma Gregorio profumava in una maniera fantastica nonostante fosse ancora “sporco”. 
Bisogna aspettare almeno un giorno, dopo di che la mamma può fare il bagnetto al neonato in 
ospedale o in clinica stesso, con tutto il cordone ombelicale. 
Ora questa pratica pare stiano iniziando ad adottarla anche in Italia.

Il rientro in casa insieme al nuovo arrivato è stato più “soft” rispetto a quello con Vittoria. Per il

secondo sei già preparata, sai più o meno cosa ti aspetta. 

Ci siamo organizzati con una bassinet attaccata al letto (che vi consiglio vivamente), aperta dal mio

lato di modo che potessi essere comoda durante la notte quando Gregorio voleva mangiare, e anche

lui sentiva in questo modo la mia presenza vicino che è fondamentale quando sono così piccolini.

In quel periodo abbiamo avuto i nonni a farci compagnia e darci una mano, sono stati di grande aiuto

soprattutto con Vittoria che chiedeva più attenzioni.. Potessimo averli sempre così vicini, sarebbe

bellissimo!

Qualche differenza tra maschietto e femminuccia si nota, prima di tutto fisicamente perché anche 
Vittoria aveva le sue belle piegotte, ma Gregorio ha fatto una crescita incredibile, prende kg in 
continuazione e da mamma è una gioia vedere la bilancia che aumenta ogni volta, anche se la mia 
schiena e le mie gambe ne risentono!! Non avevo il tempo di finire il pacco di pannolini che già 

dovevamo comprare quelli più grandi e mi sono ritrovata con una montagna di pannolini nuovi! 

E poi è più coccolone, lui si vuole addormentare con me, mi prende il viso con le manine e mi bacia 

tutta, che meraviglia!! 

La domanda che mi viene fatta frequentemente da mamme con un figlio è: com’è con due?!
La mia risposta è: difficile sicuramente, ma impagabile!

Prima di tutto mamme pensiamo che abbiamo dato un fratello o una sorella al nostro primo figlio che

per quanto mi riguarda è un dono davvero grande e speciale. E poi è vero, aumenta la stanchezza,

diminuisce la pazienza per i capricci del più grande che vuole più attenzioni, aumentano le cose da

fare, il bucato da lavare e stirare ( per chi stira)! Aumentano le ore in cui si sta svegli e diminuiscono

quelle in cui si dorme, diminuisce il tempo da trascorrere con il proprio marito, diminuisce il tempo

per noi e si scopre che anche la notte ha il suo fascino per sistemare un armadio, fare le pulizie,

lavorare da casa, inscatolare vestitini piccoli per lasciare spazio a quelli più grandi.

Però aumenta anche l amore, l allegria e la gioia, le risate (anche della figlia più grande), i

giochi, i sorrisi e la tenerezza per ritrovarci tra le mani un batuffolo morbidoso da stringere e baciare.

Vittoria probabilmente mi fa arrabbiare di più adesso, cerca le mie attenzioni che cerco di darle

durante il giorno e tutti i giorni, ma quando io e Marco li vediamo insieme, ci riempiono il cuore di

gioia. Sono innamorati l uno dell altra, Vittoria è di una dolcezza incredibile con il suo fratellino e lui

la guarda come un pesce lesso innamorato facendosi fare di tutto!!

L importante è organizzarsi e farlo bene, avere pazienza e aspettare che passino quei momenti più

particolari perchè tutto poi possa prendere la giusta direzione, avere orari precisi e ben definiti e

sicuramente dare più tempo esclusivo al fratellino o sorellina più grande. Siamo mamme ma

soprattutto donne coraggiose, credetemi che qui dall altra parte del mondo da sola, senza alcun aiuto

dei nonni non è facile, ma la forza delle donne e delle mamme sta anche in questo, affrontare tutte le

situazioni!

Vi auguro una buona giornata mammine e non, sperando che la lettura di questo post sia stata 

piacevole! A presto!! 

PER VEDERE IL VIDEO SULLA NASCITA CLICCA SUL LINK! 

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3 risposte a “Motherhood: mezzo anno di te!”

  1. Grazie mille La Cinzietta per aver speso un po' del tuo tempo a leggerlo!

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  2. Grazie mille La Cinzietta per aver speso un po' del tuo tempo a leggerlo!

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